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15 diplomati al primo master in medicina subacquea ed iperbarica

15 diplomati al primo master in medicina subacquea ed iperbarica

Il Master ha fornito ai partecipanti tutte le conoscenze e competenze specifiche per la valutazione di subacquei ricreativi e professionali; per la gestione delle emergenze e per l’impostazione di terapia iperbarica

 

Mercoledì 13 dicembre al Collegio Carlo Cattaneo di via Dunant 7, a Varese, è in programma la cerimonia conclusiva del Master di II livello in “Medicina Subacquea ed Iperbarica”, il primo master di questo genere in Italia nato grazie alla collaborazione tra Università degli Studi dell’Insubria e Marina Militare italiana – Comando Subacquei ed Incursori (Comsubin).

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I quindici corsisti discuteranno le tesi a partire dalle 14,30 e alle 17 è in programma la cerimonia di consegna dei diplomi alla presenza dei due direttori del Master, il professor Cesare Beghi, Direttore della Unità complessa di Cardiochirurgia dell’Asst Sette Laghi, direttore della Scuola di Cardiochirurgia e docente di Cardiochirurgia dell’Università degli Studi dell’Insubria e il dottor Giovanni Ruffino, Capitano di vascello, Direttore sanitario Comsubin. Prenderanno parte alla cerimonia anche il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi dell’Insubria, Professor Alberto Coen Porisini; il Capo del Corpo Sanitario della Marina, Ammiraglio Ispettore Mauro Barbierato; l’Ammiraglio Riccardo Guarducci (Ammiraglio medico), e il dottor Alessandro Marroni, amministratore delegato DAN (Divers Alert Network).

I corsisti sono medici provenienti da tutta Italia: da Milano a Roma, da Jesi a Matera, da Ancona a Varese, da Genova a Mantova, perlopiù sono anestesisti rianimatori, ma anche cardiologi, medici del lavoro, un medico militare e un medico del soccorso alpino.

Il Master ha fornito ai partecipanti tutte le conoscenze e competenze specifiche per la valutazione di subacquei ricreativi e professionali; per la gestione delle emergenze – come patologie e incidenti subacquei – e per l’impostazione di terapia iperbarica. Le attività formative si sono svolte in aula e in parte “sul campo” nella sede Comsubin a Porto Venere, La Spezia, e a Monte Grotto Terme, Padova, dove c’è una piscina termale profonda per le immersioni. Le materie studiate vanno dalla Fisiologia e patologia dell’esposizione subacquea ed iperbarica, agli Incidenti subacquei e Patologie da decompressione, all’Ossigenoterapia Iperbarica, gli insegnanti del corso sono professori di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi dell’Insubria ed esperti provenienti dall’Azienda Regionale Emergenza Urgenza Lombardia – AREU – e da DAN (Divers Alert Network), fondazione che assiste i subacquei in difficoltà tramite una rete internazionale di centrali d’allarme e conduce ricerche scientifiche relative all’attività subacquea.

Varese, 12 dicembre 2017