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Un progetto di ricerca dell’Università di Siena tra i vincitori del bando Telethon 2015

Un progetto di ricerca dell’Università di Siena tra i vincitori del bando Telethon 2015

Sarà finanziato il lavoro del gruppo di ricerca della Professoressa Lorenza Trabalzini sulle Malformazioni Cavernose Cerebrali

Un progetto di ricerca dell’Università di Siena è tra i vincitori del bando di concorso 2015 promosso dalla Fondazione Telethon per la ricerca sulle malattie genetiche rare.

Dei 3 progetti finanziati in Toscana sui 33 selezionati in tutta Italia, infatti, uno è quello del gruppo di ricerca guidato dalla Professoressa Lorenza Trabalzini, del Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia dell’Università di Siena.

Il progetto mira a definire i meccanismi molecolari che sono alla base delle malformazioni cavernose cerebrali (CCM), anomalie vascolari nel sistema nervoso centrale caratterizzate da capillari sanguigni dilatati e fragili (caverne). Le conseguenze di queste malformazioni, per le quali ad oggi non esistono trattamenti farmacologici specifici, sono attacchi epilettici, deficit neurologici ed emorragie intracerebrali. Integrando le loro competenze specifiche, le tre unità di ricerca coinvolte in questo studio (oltre a Siena, Torino, coordinata dal Professor Saverio Francesco Retta, e Ferrara, coordinata dal Professor Paolo Pinton) cercheranno di comprendere le basi della patogenesi delle CCM e di sviluppare nuove ed efficaci strategie terapeutiche per la prevenzione e il trattamento della malattia.

“Siamo orgogliosi di questo importante riconoscimento – ha detto la Professoressa Trabalzini – che ci consentirà di portare avanti la ricerca su questa malattia genetica ancora poco conosciuta. Il metodo Telethon prevede un rigoroso processo di valutazione, affidato ad una commissione medico-scientifica, composta da 32 scienziati provenienti da diversi Paesi nel mondo che si avvalgono anche di revisori esterni. Essere stati scelti tra i migliori progetti di ricerca è quindi per noi motivo di grande soddisfazione”.