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Sanità e disabilità: il punto domani a Bologna - CCSVI nella SM a favore di “Una Vita Indipendente”

Sanità e disabilità: il punto domani a Bologna – CCSVI nella SM a favore di “Una Vita Indipendente”

Sabato 11 Novembre 2017 – Ore 14,30 presso Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria (aula magna)
Viale Giuseppe Fanin, 44-46 – 40127 – Bologna (BO)

L’evento pubblico di mobilitazione e sensibilizzazione sul tema dell’autonomia e dell’assistenza personale delle persone con disabilità. Presenti le due sorelle disabili, Maria Chiara ed Elena, che hanno scritto una lettera aperta al Presidente del Consiglio e ai Ministri.

L’associazione Nazionale CCSVI nella sclerosi multipla aderisce all’iniziativa Liberi di fare, una rete di persone disabili nata in seguito ad alcune riflessioni sulla Vita Indipendente, che predicano temi come l’autonomia e l’autodeterminazione. Vita indipendente è un movimento di affermazione dell’autonomia delle persone con disabilità.

La CCSVI nella SM ha promosso l’11 Novembre un evento di mobilitazione e sensibilizzazione sul tema dell’autonomia e dell’assistenza personale delle persone con disabilità.

Si comincerà alla facoltà di Agraria con una serie di interventi che hanno come comune denominatore mettere sul tavolo le possibili sinergie e soluzioni per andare verso “una vita indipendente” per tutti coloro che hanno delle disabilità, sia da un punto di vista sociale che economico.

L’evento

Numerosi ospiti si susseguiranno in questo pomeriggio: tra i tanti Prof. Fabio Roversi Monaco, Presidente Genusbononiae, Avv. Bruno Cinanni, Presidente UNESCO Bologna, il Senatore Andrea De Maria che parlerà di legislazione e disabilità, Eleonora Porcu, Vice-presidente del Consiglio Superiore della Sanità. Non mancheranno le protagoniste di questa campagna: Maria Chiara ed Elena Paolini due sorelle disabili che da tempo puntano i riflettori sulle gravi condizioni in cui versano i fondi destinati al pagamento degli assistenti personali, e che recentemente hanno scritto una lettera aperta ai Presidente del Consiglio e ai Ministri.

La campagna dell’Associazione Liberi di Fare si concentrerà il 3-4 e 5 novembre in tutta Italia con iniziative di sensibilizzazione sulla disabilità e la vita indipendente.

Liberi di fare si rifà al “modello Sociale della Disabilità” -coniato da Mike Oliver in contrapposizione al “modello medico”- per cui la disabilità è causata più dal modo in cui è organizzata la società che dal deficit della persona: è l’ambiente che deve cambiare e diventare inclusivo delle caratteristiche di tutti gli individui.

Dichiarazione del Presidente CCSVI nella SM

“Non potevamo non sostenere una campagna che ci tocca così da vicino, – dichiara Gualtiero Nicolini, Presidente CCSVI nella SM – abbiamo voluto dare il nostro contributo mettendo intorno ad un tavolo una parte dei protagonisti che possono a loro volta concorrere a rendere la vita dei disabili indipendente”.

Vita indipendente

È una filosofia e un movimento internazionale che cerca per le persone con disabilità le stesse scelte e controllo sulla loro vita quotidiana che la maggior parte delle persone danno per scontati. Vogliono che queste crescano nelle loro famiglie, vadano nella scuola del quartiere, usino lo stesso autobus che usano i loro vicini, e facciano lavori in linea con i loro studi e i interessi, e che possano crearsi una famiglia come tutte le persone normodotate.

Il programma della giornata prevede un epilogo all’Hotel Savoia Regency per una cena di gala di beneficenza con un concerto ad opera del maestro Alberto Molinelli e la violista Anna Serova

Per informazioni ccsvi.emiliaromagna@gmail.com  – Il programma completo su www.alberodikos.it

Sostenitori e patrocinatori

Alma mater Studiorum, Università di Bologna, Città Metropolitana di Bologna, Comune di Granarolo, Centro Unesco di Bologna e Servizio Civile Nazionale.