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"La Dieta del Sorriso" un libro spiega come mantenere denti e gengive giovani e belli

“La Dieta del Sorriso” un libro spiega come mantenere denti e gengive giovani e belli

La presentazione è a Milano al Mondadori Megastore di Piazza Duomo

Gli zuccheri fanno venire la carie? Che cos’è il bruxismo? Perché i denti gelano quando si mangia un cibo freddo? A queste e a molte altre domande risponderà il nuovo libro del professor Luca Levrini, Direttore del Centro di Ricerca Oro Cranio Facciale dell’Università degli Studi dell’Insubria, “La dieta del sorriso. Mangiare bene per la salute della bocca” (editore Mondadori).

Il volume sarà presentato a Milano, martedì 29 novembre, alle ore 18,30, al Mondadori Megastore di Piazza Duomo, dall’autore insieme al professor Enrico Gherlone, Direttore Clinica Odontoiatrica Ospedale San Raffaele e dalla dottoressa Diana Scatozza, nutrizionista.

Luca Levrini

Il libro indaga – con rigore scientifico, ma in modo semplice e accessibile al lettore non specializzato – la relazione tra alimentazione e cavo orale, ancora non del tutto nota e pervasa da molti luoghi comuni. Infatti, come spiega il professor Levrini «Non solo lo zucchero comune, ma tutti i cibi incidono sulla salute dei denti, delle gengive e più in generale della bocca: affinché l’alimentazione impedisca l’insorgere di patologie e promuova la salute del cavo orale è di grande importanza orientare l’assunzione del cibo verso una specifica e consapevole “dieta orale”, è necessario essere informati, avere capito in modo chiaro ed essenziale quali sono i meccanismi e le relazioni che legano il cibo alla bocca, e, su tutte, lo smalto del dente e le gengive».

Il libro illustra le patologie del cavo orale, il loro rapporto con i cibi e con alcune comuni malattie. «Il detto “sei quello che mangi” può essere invertito in “mangia quello che sei”. Tale capovolgimento porta con sé delle riflessioni importanti e, per quanto riguarda denti e gengive, offre un primo suggerimento: “mangia i cibi che contengono i costituenti dei denti”, come ad esempio il formaggio, perché contiene il calcio ed il fosfato dello smalto – continua l’autore -. A dimostrazione del grande interesse per l’utilizzo di alimenti ai fini curativi è stata addirittura definita una nuova disciplina che coniuga la nutrizione con la farmaceutica: la cosiddetta “nutraceutica”. Intende studiare le proprietà dei cibi che diventano farmaco, come ad esempio il peperoncino, indicato per curare una patologia della bocca chiamata “sindrome della bocca che brucia”.

Il libro mira a sensibilizzare il lettore a prestare attenzione a quello che si mangia per il bene dei denti e delle gengive: la prima parte descrive aspetti funzionali e caratteristiche delle malattie che correlano il cibo al cavo orale. La seconda parte analizza la dieta del cavo orale; la terza parte descrive condizioni specifiche come ad esempio il legame tra cibo e sbiancamento dei denti, alitosi e alimentazione, denti e disturbi alimentari, reflusso gastro esofageo e acidità della saliva, celiachia e afte, fluoro si o no?, poca saliva, bocca che brucia e peperoncino, bruxismo, magnesio e olio, gomme da masticare e consistenza del cibo, invecchiamento del viso e dieta, diabete, obesità e gengive, gravidanza, allattamento e crescita di denti e viso, mangiare un gelato senza dolore, russamento, lingua, alcool e cibo, alimentazione dopo essere stati dal dentista e corretta igiene orale.

«La scienza della nutrizione è una disciplina giovane, e una delle sue sfide, nel prossimo futuro, sarà quella di ottimizzare le diverse funzioni del nostro corpo, tra cui quelle del cavo orale» conclude Levrini.

Varese, 25 novembre 2016