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Janssen compie "60 anni di Ricerca in psichiatria"

Janssen compie “60 anni di Ricerca in psichiatria”

In occasione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Psicopatologia, che si aprirà domani a Roma, si parlerà dei traguardi e dei progressi della medicina nell’area della psichiatria raggiunti da Janssen, nell’anno in cui l’azienda compie i suoi 60 anni di impegno per le malattie psichiatriche. Non solo impegno nella ricerca ma anche nel sociale: il 23 febbraio, durante il congresso, si terrà il concerto benefico “Rock & Roll per la Salute Mentale” di Massimo Scaccabarozzi e la JC Band, a sostegno dell’Associazione “Volontari per Policlinico Tor Vergata”

Janssen, azienda farmaceutica di Johnson & Johnson, celebra i “60 anni di ricerca in psichiatria” proprio in occasione del XXI Congresso Nazionale della Società Italiana di Psicopatologia – SOPSI, che si terrà dal 22 al 25 febbraio a Roma.

Un’area terapeutica a cui l’azienda dedica il proprio impegno dal 1953, quando il suo fondatore, il Dottor Paul Janssen, scomparso nel 2003, iniziò a occuparsi di patologie mentali e nello specifico di schizofrenia. I suoi studi contribuirono a rivoluzionare l’approccio terapeutico ai disturbi mentali, grazie a scoperte in campo farmacologico che hanno segnato la storia della psichiatria nel mondo. Successi che gli fruttarono la candidatura al Premio Nobel e il primato di ricercatore che ad oggi ha scoperto il maggior numero di farmaci antipsicotici della storia della medicina.

Negli ultimi sessant’anni, ben due molecole per patologie mentali di Janssen hanno ottenuto il riconoscimento di farmaci essenziali per l’umanità dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Si tratta dell’Aloperidolo, la prima molecola sintetizzata da Janssen nel 1958 e lanciata sul mercato nel 1984-85, e del Risperidone arrivato nel 1995. I lavori del Congresso saranno l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte delle terapie e sulle prospettive future che la ricerca sta aprendo, ma non solo: l’impegno di Janssen si concretizza anche sul fronte sociale.

La nostra mission, da 60 anni a questa parte, è minimizzare l’impatto delle patologie mentali sui pazienti, grazie alla ricerca di soluzioni terapeutiche innovative. Siamo impegnati nell’identificare nuovi target per la depressione, l’insonnia e la schizofrenia – afferma il dottor Massimo Scaccabarozzi, Amministratore Delegato e Presidente di Janssen Italia -. L’obiettivo è unire l’efficacia terapeutica dei farmaci con la riabilitazione e il conseguente reinserimento in società dei pazienti; lo dimostra il progetto Triathlon – Indipendenza, Benessere, Integrazione nella Psicosi – ideato per far fronte alle criticità che, quotidianamente, caratterizzano l’assistenza e il trattamento delle persone che soffrono di psicosi. Ne è esempio anche l’impegno di Janssen e della JC Band a favore di iniziative di sensibilizzazione come il concerto benefico che terremo tra qualche giorno a Roma”.

Il prossimo 23 febbraio, infatti, torna la beneficenza a ritmo di rock con il concerto “Rock & Roll per la Salute Mentale” promosso da Massimo Scaccabarozzi e la JC Band a sostegno dell’Associazione “Volontari per Policlinico Tor Vergata”. L’iniziativa vedrà la rock band esibirsi alle ore 21.30, presso la Discoteca Planet, in via del Commercio 36 (zona Ostiense) di Roma.

Una serata di beneficenza, dedicata alle persone con disabilità mentali, con una cover band che vanta dal 2008 ad oggi oltre 80 concerti all’attivo tra l’Italia e l’estero. Il gruppo è interamente composto da dipendenti Janssen Italia, guidato da Massimo Scaccabarozzi, voce e chitarra, Managing Director di Janssen e Presidente di Farmindustria. Insieme a lui si esibiscono i musicisti-colleghi: Maurizio Lucchini, della direzione medica al basso; Orazio Zappalà, chitarra elettrica, della direzione Strategic Customer Group; Francesca Mattei, tastierista, della direzione marketing; Antonio Campo, alla batteria e Francesco Mondino, anche lui alla chitarra elettrica, entrambi Key Account Manager.

L’Associazione “Volontari per Policlinico Tor Vergata” è una Onlus nata nel 2005 per portare assistenza ai pazienti del Policlinico Tor Vergata e ai loro familiari. Quotidianamente i suoi volontari si dedicano a rendere meno soli i pazienti, supportando, nell’ambito delle proprie finalità di solidarietà sociale, le attività dell’ospedale.

«I volontari, oltre a svolgere un’azione di mediazione all’interno del Policlinico, promuovono la ricerca scientifica ed hanno tra gli obiettivi primari la promozione della riabilitazione e del rinserimento sociale dei pazienti psichiatrici e non» ha affermato il Professor Alberto De Stefano, Presidente dell’Associazione “Volontari per Policlinico Tor Vergata”.

Janssen in psichiatria – L’impegno di Janssen in psichiatria compie 60 anni. Un’area terapeutica a cui il suo fondatore, il Dottor Paul, si dedicò a partire dal 1953. Si deve a lui la scoperta di due importanti molecole inserite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella lista dei farmaci essenziali per l’umanità: l’aloperidolo e il risperidone. Terapie che hanno segnato una rivoluzione dell’approccio medico a disturbi psichiatrici come la schizofrenia, per la quale non esistevano trattamenti specifici. Il loro arrivo consentì di porre fine a comportamenti anti-sociali e di dare il via al concetto di trattamento a domicilio, arrivando così alla progressiva e definitiva chiusura dei manicomi. Oggi, Janssen è una delle principali aziende impegnate nel rispondere ai bisogni terapeutici non ancora soddisfatti in psichiatria. I suoi ricercatori lavorano per trovare nuovi target per patologie come la depressione, l’insonnia e la schizofrenia. L’obiettivo è coniugare l’efficacia farmacologica con attività volte a favorire la qualità di vita dei pazienti. È il caso del progetto Triathlon – Indipendenza, Benessere, Integrazione nella Psicosi – pensato per far fronte alle criticità che caratterizzano l’assistenza e il trattamento delle persone affette da psicosi.

Per ulteriori informazioni

Janssen è impegnata nell’affrontare alcune tra le più importanti esigenze mediche insoddisfatte, in diverse aree terapeutiche fra cui l’oncoematologia, l’immunologia, le neuroscienze, le malattie infettive e i vaccini, le malattie cardiovascolari e metaboliche. Mossi dal nostro impegno nei confronti dei pazienti, sviluppiamo prodotti, servizi e soluzioni innovative per la salute delle persone di tutto il mondo.

Roma, 21 febbraio 2017