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Consulenza etica clinica: premiata in Spagna neo dottoressa di ricerca Insubria

Consulenza etica clinica: premiata in Spagna neo dottoressa di ricerca Insubria

Lo studio approfondisce quale ruolo il consulente di etica è chiamato a ricoprire quando dilemmi o conflitti di natura morale sorgono nei luoghi di cura

Per i suoi studi nel campo dell’Etica Clinica, Alessandra Gasparetto, trentunenne di Padova, che nello scorso mese di maggio ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Medicina Clinica e Sperimentale e Medical Humanities, curriculum Medicina e Scienze Umane, all’Università degli Studi dell’Insubria, lo scorso mese di settembre ha ricevuto a Barcellona il premio internazionale “EACME- Paul Schotsmans prize”.

Comunicati Stampa IndexmedicalIl contributo, dal titolo “Ethics Experts: still wondering whether they do exist. How are they expected to help in clinical ethical decision-making?” (“Esperti di etica: ancora ci si domanda se esistano. In che modo ci si attende possano aiutare nelle decisioni di natura etico-clinica?”) è stato premiato per qualità, coerenza e originalità nel corso del convegno annuale EACME (European Association of Centres of Medical Ethics) tenutosi a settembre a Barcellona 2017, all’Institut Borja de Bioètica.

Nonostante la consulenza etica in ambito sanitario sia un’attività ormai consolidata in Nord America e si stia diffondendo in Europa e nel resto del mondo, in Italia è ad oggi in corso di definizione.

«Sotto la guida del Professor Mario Picozzi, mi sono occupata di etica clinica e consulenza etica in ambito sanitario. La consulenza etica è un servizio rivolto alle persone coinvolte nell’assistenza sanitaria (medici, operatori sanitari, pazienti, familiari) quando dilemmi, incertezze o conflitti di natura morale sorgono in ambito clinico: la mia ricerca si è inserita nel dibattito sul ruolo che il consulente ricopre in tale contesto. Muovendo dall’analisi della letteratura sul tema, ho indagato la nozione di “neutralità” nella consulenza etica, interrogandomi intorno a potenzialità e limiti del ruolo che il consulente può rivestire in un tempo di invocato pluralismo morale».

La dottoressa Gasparetto, dopo la laurea in Filosofia conseguita all’Università degli Studi di Padova, si è specializzata nell’ambito disciplinare della Bioetica Clinica conseguendo dapprima un Perfezionamento ed in seguito un Master. Durante il Dottorato, ha svolto un tirocinio presso il Reparto di Terapia Intensiva Generale dell’Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese e un periodo di ricerca e tirocinio ospedaliero negli Stati Uniti. Attualmente collabora con il Centro di Ricerca in Etica Clinica dell’Università degli Studi dell’Insubria ed è componente di tre Comitati di Etica, si occupa di etica della sperimentazione ed etica clinica.