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Tecnologia e innovazione per le scienze della vita: due progetti senesi tra dieci selezionati a livello nazionale

Tecnologia e innovazione per le scienze della vita: due progetti senesi tra dieci selezionati a livello nazionale

Alle fasi finali per tre voucher da 50 mila Euro da investire in attività d’impresa

Partono da Siena due idee di business ad alta tecnologia selezionate insieme ad altre otto in Tutta Italia, che potranno accedere alla seconda fase di BioUpper, l’iniziativa promossa da Novartis e Fondazione Cariplo a sostegno dei giovani talenti che vogliono creare una start up nel settore delle scienze della vita. Si tratta di SIENA Imaging e BrainControl.

Siena imaging
Marco Battaglini, ricercatore, Giacomo Demurtas, informatico, e Nicola De Stefano, professore di Neurologia

SIENA Imaging è un servizio di analisi centralizzata di immagini di risonanza magnetica cerebrale, che offre a neurologi e neuro-radiologi accurati biomarkers di danno cerebrale, sia diffuso che focale. A idearlo il team dell’Università di Siena composto da Marco Battaglini, ricercatore, Giacomo Demurtas, informatico, e Nicola De Stefano, professore di Neurologia presso il dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e neuroscienze.

Pasquale Fedele - Brain Control
Pasquale Fedele – Brain Control

BrainControl è il dispositivo che consente a pazienti con disabilità fisiche e di comunicazione di controllare mediante il “pensiero” (tecnicamente Brain-Computer Interface) gli strumenti di tecnologie assistive (per es. dispositivi domotici, carrozzine elettriche. E’ l’avveniristica tecnologia di Liquidweb – azienda affiliata all’incubatore TLS – progettata dall’ingegner Pasquale Fedele, che con l’Università di Siena ha un’intensa attività di collaborazione scientifica.

Le 10 proposte selezionate (su 118 candidate) accedono al programma di accelerazione di durata bimestrale (dal 1 febbraio al 31 marzo): un percorso costruito su misura, volto a predisporre e rendere efficace la fase del “go-to-market”, ovvero l’ingresso del progetto sul mercato. Il programma sarà calibrato su ciascuna idea d’impresa, sulla base del ciclo di vita del prodotto o del servizio proposto e sarà composto da: lavoro in laboratorio, tempo di incubazione, visite guidate ad aziende e distretti anche esteri.

Una volta conclusa quest’ultima fase, ciascun team sarà chiamato a presentare i risultati raggiunti. I tre migliori riceveranno un contributo di 50mila euro ciascuno, che permetterà loro di usufruire in modo personalizzato e flessibile di ulteriori consulenze specializzate e di servizi e attività per lo sviluppo del proprio progetto d’impresa, così da facilitare e rendere efficace il percorso di accesso al mercato.

Il verdetto il prossimo 1° aprile.