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A Milano la ventunesima edizione  del “Corso Base: Elementi di Chirurgia e Riabilitazione della Mano”

A Milano la ventunesima edizione del “Corso Base: Elementi di Chirurgia e Riabilitazione della Mano”

L’Ospedale San Giuseppe, Gruppo MultiMedica, Università degli Studi di Milano, organizza presso il Centro congressi Stelline di Milano una settimana formativa dedicata a questo importante organo

Una settimana di didattica frontale dedicata alla mano e alla sua cura. È la ventunesima edizione del “Corso Base: Elementi di Chirurgia e Riabilitazione della Mano”, che parte oggi a Milano presso il Centro Congressi Stelline per concludersi il 23 marzo prossimo.

Un’iniziativa organizzata dal professor Giorgio Pajardi, direttore dell’UOC di Chirurgia della Mano dell’Ospedale San Giuseppe, Gruppo MultiMedica, Università degli Studi di Milano, rivolta a studenti di medicina, fisioterapia, terapia occupazionale, terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, scienze infermieristiche e agli specializzandi in chirurgia plastica, ortopedia e fisiatria.

«In Italia non esiste una scuola di specializzazione in chirurgia della mano, ma esclusivamente corsi in chirurgia plastica e ortopedia, che trattano anche i problemi dell’arto superiore – spiega Pajardi -. In tal senso, la nostra settimana didattica è nata per rispondere alle esigenze sempre più professionalizzanti del settore, utilizzando strumenti di apprendimento e comunicazione d’avanguardia. Un impegno che, in questi anni, si è diversificato in approfondimenti specifici, giornate milanesi di chirurgia della mano e di live Surgery, confluite nel Master di Riabilitazione della Mano dell’Università degli Studi di Milano».

Il Master, giunto all’undicesima edizione, ha visto in questi anni (2006-2016) 108 studenti di età compresa tra i 23 e i 33 anni, di cui 67 fisioterapisti, 36 terapisti occupazionali e 5 medici, provenienti da 19 diverse Regioni italiane. Oggi, è riservato ai laureati in fisioterapia, terapia occupazionale e terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva e consiste in dieci settimane di didattica e sette di tirocinio formativo (250 ore) svolte nelle diverse sedi del Gruppo MultiMedica.

«L’obiettivo è trasmettere nozioni attraverso lezioni frontali, seminari e momenti di pratica clinica – spiega ancora Pajardi -. Si tratta dell’unico master in Europa che identifica la figura del terapista della mano conferendogli un titolo universitario. Perciò, è aperto anche ai terapisti più esperti previa valutazione del loro percorso professionale. Al termine è previsto un esame e la discussione di una tesi. Il master dà diritto a 60 crediti formativi».

Tornando alla settimana didattica, si tratta di una “scuola permanente” a cadenza annuale che offre un aggiornamento puntuale sulle più moderne pratiche di chirurgia e riabilitazione della mano. «Da oltre vent’anni è un punto di riferimento nazionale per tutti coloro che desiderano ricevere una “spolverata” sulla mano. Grazie al master, poi, è possibile affinare le proprie conoscenze e diventare degli specialisti a tutto tondo in questo campo» – conclude Pajardi.

La settimana si concluderà con la 15° Giornata Milanese di Chirurgia della Mano – “Riabilitazione e chirurgia funzionale nello stroke: nuove sfide, nuovi obiettivi” (23-24 marzo). Due giorni che vedranno alcuni dei maggiori esperti italiani e europei in chirurgia della mano riuniti a Milano per fare il punto sulla gestione del paziente emiplegico (vittima di ictus o colpo apoplettico). Una Consensus Conference, infine, riaccenderà i riflettori, ancora una volta, sulla terapia non chirurgica con collagenasi per la malattia di Dupuytren.

Milano, 20 marzo 2017